Chi ha la fortuna di avere un balcone vuole goderselo il più possibile, soprattutto adesso che le giornate si allungano e che il sole è dalla nostra parte. Eppure, questi spazi non sono così semplici da tenere sempre puliti e ordinati come si vorrebbe, specialmente in primavera…
Un problema non indifferente
Il balcone è un benefit importante perché permette di godere di una vista panoramica, di prendere aria fresca e di godere di un po’ di privacy. Inoltre, un balcone può essere un luogo ideale per rilassarsi, leggere un libro o semplicemente godersi un po’ di tempo all’aperto. È davvero un peccato non poterne usufruire in primavera quando le temperature sono le migliori e il problema è sempre loro: i piccioni.
La stagione degli accoppiamenti
Varia da specie in specie ma la stagione degli accoppiamenti per i piccioni coincide con la temperatura migliore dell’anno, quella che finalmente ci fa godere di un po’ di cielo limpido, temperature miti e aria aperta: la primavera. È intorno alla fine di febbraio che i piccioni, infatti, cercano ringhiere per tubare tra di loro, creando un disastro sui nostri amati balconi.
Gli escrementi
Il problema principale dei piccioni che lasciano cadere i loro escrementi sui balconi è che possono causare danni alla struttura dell’edificio, oltre a creare una situazione di sporcizia e di cattivo odore. Inoltre, i loro escrementi possono contenere e trasportare batteri, parassiti e altri microorganismi che possono essere pericolosi per la salute umana tra cui Escherichia coli, Salmonella, Staphylococcus aureus e Listeria monocytogenes.
Come pulire il balcone
Ed è successo ancora una volta, i piccioni hanno deciso di usare il balcone come il loro nuovo WC personale. Adesso tocca pulire e sarà necessario utilizzare prodotti disinfettanti a base di candeggina e tanto, tanto olio di gomito per rimuovere anche gli escrementi diventati ormai asciutti. Un’ottima raccomandazione è quella di utilizzare una mascherina di quelle chirurgiche per non ritrovarsi esposti al 100% agli escrementi. Ci vorrebbe però un rimedio infallibile contro i piccioni… e la pistola ad aria compressa non è sufficiente!
Strategie per tenere i piccioni lontani dal balcone
È noto che i piccioni non amano gli odori forti quindi un buon spray repellente potrebbe fare al caso nostro… ma quasi sempre non è sufficiente. C’è chi usa addirittura uno spaventapasseri ma i piccioni, non si sa come né perché, si abituano a quella presenza e tornano nuovamente. Si potrebbero utilizzare delle piante grasse poste a ridosso delle ringhiere, o delle reti di metallo tutte intorno, o ancora dei dissuasori acustici ma la cosa che stanno facendo tutti, per ora, è l’utilizzo di dispositivi brillanti.
Riflettici!
Può quindi essere la soluzione definitiva quella di usare delle superfici brillanti, che riflettono la luce? Tempo fa si usavano i CD, oggi va di moda l’impiego della carta stagnola sulle ringhiere. È un rimedio semplice, veloce e costa davvero pochissimo, sarà sufficiente una scatola di carta stagnola (che equivale a circa 25 metri) e il gioco è fatto! Funzionerà? Fatecelo sapere.