Sandra Milo è stata una delle figure più poliedriche del panorama artistico italiano, che ha saputo dare un contributo significativo al cinema e alla televisione degli ultimi decenni. Nata con il nome di Salvatrice Elena Greco, la sua vita privata è stata sorprendente e ricca di colpi di scena, quasi quanto la sua carriera.
Un’attrice eclettica e versatile che forse qualcosa deve alle sue origini. È nata a Tunisi, l’11 marzo 1933, dal papà siciliano e dalla madre toscana. La sua famiglia rimase in Africa fino al 1936 quando, a causa della guerra, fece ritorno in Italia, a Vicopisano, un borgo medievale alle porte di Pisa. Qui rimase per qualche anno, fino a quando nel 1948, appena 15enne, sposò il marchese Cesare Rodighiero e si trasferì a Viareggio. I due aspettavano un bambino che però nacque prematuro e non sopravvisse al parto. Il matrimonio finì dopo solo 21 giorni, annullato dal Tribunale della Sacra Rota.
Il debutto di Sandra Milo al cinema avvenne nel 1955 con il film Lo scapolo, diretto da Antonio Pietrangeli. Il film la vide impegnata sul set accanto ad Alberto Sordi. Fu la prima grandiosa apparizione dell’attrice sul grande schermo e segnò l’inizio di una promettente carriera. La sua bellezza mediterranea, la sua voce a dir poco particolare e il suo talento nella recitazione la resero una delle attrici più richieste dell’epoca.
La Milo ebbe un successo tale da catturare l’attenzione dei registi più famosi, tra cui Fellini, che segnò il punto di svolta nella sua carriera di attrice. Il regista la scelse per interpretare ruoli importanti in due suoi capolavori: 8½ del 1963 – candidato all’Oscar – e Giulietta degli spiriti del 1965. Negli anni, ha partecipato a decine e decine di film.
Il lavoro di Sandra Milo non si limitò soltanto al cinema. Se all’inizio della sua carriera prese parte solo ad un paio di conduzioni in Rai, dagli anni Ottanta decollò anche la sua carriera da conduttrice televisiva. La prima conduzione importante sulle reti nazionali ci fu grazie anche a Bettino Craxi, di cui la Milo fu amante per qualche tempo. Condusse Mixer, un programma di approfondimento di Giovanni Minoli, su Rai 2, rete televisiva all’epoca controllata dal PSI.
Come la sua carriera, anche la vita sentimentale di Sandra Milo è stata eterogenea e a dir poco vivace. Si è sposata quattro volte e ogni relazione ha influenzato la sua vita nella sua totalità. Del primo matrimonio ne abbiamo già parlato: ci fu quando lei aveva appena 15 anni con il marchese Cesare Rodighiero e durò meno di un mese. Poi sposò il produttore cinematografico Moris Ergas, da cui ebbe sua figlia Debora. Il terzo matrimonio fu con Ottavio De Lollis, padre dei suoi figli Ciro e Azzurra.
Nel 1990 il suo ultimo matrimonio con il cubano Jorge Ordoñez. Ma, come lei stessa ha raccontato in un’intervista a Vanity Fair, non è stato un vero matrimonio d’amore, ma una semplice trovata mediatica.
Dopo una vita a dir poco densa e colorata, Sandra Milo è morta all’età di 90 anni, nella sua abitazione di Roma, il 29 gennaio 2024 a causa di un tumore ai polmoni, trovato già in metastasi. Il tumore le era stato diagnosticato durante degli esami di routine richiesti per sottoporsi a un’operazione all’anca. La camera ardente allestita in Campidoglio ha permesso a migliaia di fan di salutarla per l’ultima volta. I funerali si svolsero due giorni dopo nella basilica di Santa Maria in Montesanto in piazza del Popolo. La Milo ha vissuto gran parte della sua vita a Roma, che l’ha accolta da ragazza e ha fatto da sfondo a molti dei suoi traguardi privati e professionali. La città eterna ha reso indimenticabile anche il suo nome.
