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Top 8 delle celebrità femministe più attive

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All’inizio del XX secolo, le suffragette spaccavano finestre, davano fuoco agli uffici postali e tagliavano i fili telefonici, lottando per il diritto di voto. Negli anni ’60, le casalinghe americane si riunirono per legalizzare l’aborto e dare sostegno sociale alle donne lavoratrici. Un piccolo passo dopo l’altro, le femministe hanno dimostrato che le donne dovevano essere in grado di votare, avere un’istruzione, lavorare e controllare completamente il loro corpo.

Oggi il femminismo va ancora forte, anche se gli estremisti lo stanno rovinando del tutto. Anche le star di Hollywood usano il loro status di celebrità per difendere i diritti delle donne, e stanno facendo un ottimo lavoro!

1. Scarlett Johansson

Una delle attrici più ricche di Hollywood, Scarlett Johansson, la cui fortuna è stimata ben oltre i 100 milioni di dollari, ha ripetutamente ammesso che, in passato, veniva spesso sottopagata solo perché donna. È stata un’esperienza molto triste per lei, quindi, ora che è un’eroina Marvel, Scarlett fa del suo meglio per farsi portavoce delle altre donne del settore.

2. Madonna

La leggendaria Madonna ritiene che l’orribile tendenza della vita delle donne, piena di costanti divieti e restrizioni, può essere cambiata solo tramite sforzi congiunti. La cantante sostiene che il mondo moderno è governato da uomini che si permettono di fare di tutto e di più, e che le donne dovrebbero scontrarsi con questi due doppi standard.

3. Natalie Portman

Portman non crede nel femminismo radicale, sostenendo che i fautori dei diritti delle donne non dovrebbero umiliare gli uomini, e che anche le più deboli giovani donne possono essere femministe. L’attrice ha più volte sottolineato, in interviste e discorsi, quanto sia importante per Hollywood ritrarre correttamente il femminismo. È anche una delle tante celebrità a sollevare pubblicamente la questione della disparità di retribuzione a Hollywood tra uomini e donne.

4. Lena Dunham

L’attrice e sceneggiatrice Lena Dunham si schiera fermamente per la positività del corpo, in qualità di over 30 e ancora non sposata, e con l’idea che essere femminista significhi dare ad altre donne una scelta, anche se non la si condivide. Dunham ha deciso di avvicinarsi radicalmente alle disuguaglianze, realizzando una serie in cui le donne venivano mostrate così come sono. Il progetto è stato chiamato “Girls”, uscito nel 2012, ed ha raccolto un numero enorme di recensioni positive. Con un successo del genere, le femministe hanno accettato incondizionatamente Lena nelle loro schiere a braccia aperte.

5. Beyonce

Nel 2013, Beyoncé ha pubblicato l’album femminista “Beyonce” e durante il suo discorso agli MTV Video Music Awards 2017, Queen Bey ha dichiarato che si considera una femminista moderna. Ha ammesso di aver paura della parola “femminismo” ma, nel corso del tempo, si è resa conto che in realtà si tratta solo di un movimento per l’uguaglianza di genere, in cui uomini e donne si completano a vicenda.

6. Rose McGowan

Rose è stata una delle prime a dare il via al #HarveyGate. È stata immediatamente sostenuta da altre vittime. McGowan è diventata una dei leader del movimento “Time’s Up” e si è accordata con altre persone per parlare del tema della violenza e della disuguaglianza. Vale la pena notare che Rose è una femminista agguerrita: una volta ha attaccato Adam Sandler per essere sessista. Ma tale aggressione le si è rivoltata contro: di tutta risposta il suo manager l’ha abbandonata e McGowan è stata accusata di calunnia e omofobia. A volte si vince, a volte si perde.

7. Emma Watson

Emma Watson è diventata Ambasciatrice di Buona Volontà delle Nazioni Unite nel 2014. Ha lanciato la campagna HeForShe, che incoraggia gli uomini a difendere l’uguaglianza di genere. Secondo Watson, lottare per i diritti delle donne è troppo spesso sinonimo di odiare gli uomini. Ma in realtà, il femminismo è la convinzione che gli uomini e le donne dovrebbero avere uguali diritti e opportunità. È una dottrina dell’uguaglianza di genere politica, economica e sociale.

8. Angelina Jolie

Molte persone sanno che Jolie è un’ambasciatrice delle Nazioni Unite e che trascorre molto tempo in Africa e Asia. Ma spesso rappresenta il diritto all’istruzione delle donne e ad avere una vita normale in generale. L’attrice sostiene che i diritti delle donne vengono violati non solo nei paesi con conflitti militari, ma anche in quelli ben sviluppati. E quindi la società ha bisogno di leggi che proteggano le donne. Jolie considera le donne forti, indipendenti e istruite una garanzia di stabilità di un paese. Quasi tutte le sue attività umanitarie ruotano intorno a questo concetto.