Site stats Come rinascere dopo la fine di una lunga relazione – Brain Berries

Come rinascere dopo la fine di una lunga relazione

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Non è facile ricominciare dopo la fine di una relazione importante. È un evento destabilizzante e molto doloroso, in qualsiasi circostanza avvenga. Gli psicologi equiparano un’esperienza di questo tipo a quella del lutto poiché è caratterizzata dagli stessi sentimenti di rabbia, tristezza, senso di colpa, paura. Senza contare che, spesso, la fine di una relazione viene vissuta come un fallimento, un qualcosa che non si è stati in grado di tenere in vita. Le reazioni a un evento così significativo possono essere molteplici, c’è chi adotta la strategia del “chiodo schiaccia chiodo”, chi si tuffa a capofitto nel lavoro, chi cerca di andare avanti come niente fosse, chi si fa sopraffare dal dolore. Non esistono efficaci ricette preconfezionate, ma concedersi del tempo per rielaborare la perdita è davvero necessario per riprendere in mano la propria vita e ritornare ad essere felici. 

Perché una storia d’amore finisce?

Una relazione può finire per i motivi più disparati. Solitamente, si arriva al capolinea dopo aver percorso una lunga strada d’infelicità, d’incomprensioni o di cambiamenti inaspettati. E i motivi possono essere molteplici: un cambio di aspettative del singolo e non della coppia, sentimenti che si affievoliscono nel tempo, gravi problemi economici, difficoltà nella gestione della vita familiare, tradimenti. 

Il primo passo da non fare

La prima cosa da fare, o meglio, la prima cosa da non fare mai è pensare alla fine della relazione come a una liberazione, il momento in cui riprendere il controllo della propria vita e “recuperare” tutte le occasioni di divertimento a cui si è rinunciato per il/la partner. Prima di lanciarsi in altre storie o in altre esperienze forti è fondamentale comprendere quello che è accaduto e ridefinirsi come persona. Tuffarsi a capofitto in nuove avventure per dimenticare la vecchia relazione può dare senza dubbio una nuova gioia e un nuovo senso di appagamento, ma si tratta di stati passeggeri, destinati a estinguersi come un fuoco di paglia. Raccogliete le energie e dedicate del tempo a voi stessi, ai vostri sentimenti, a capire perché quella relazione tanto importante non esiste più. Prendetevi del tempo per voi stessi.

Ricominciare da se stessi

Raccogliere i cocci di una lunga relazione finita male non è per niente facile. Richiede impegno e forza. Ma può essere un’occasione molto positiva per la propria vita, per ricominciare a prendersi cura di se stessi, ascoltare i propri bisogni fisici ed emotivi, ricostruire la propria quotidianità avendo cura di soddisfare le proprie esigenze, immergersi in un progetto, concentrarsi sul proprio lavoro, sui propri hobby. Può essere utile concedersi un’esperienza o un viaggio rimandato troppe volte. Prendersi cura di sé è fondamentale per guarire dal dolore e tornare a sorridere con più consapevolezza. 

Le 5 fasi della rielaborazione 

Come per la rielaborazione del lutto, anche per la fine di una storia importante bisogna procedere per gradi. Gli psicologi hanno definito 5 fasi indispensabili per poter superare un grande dolore come quello di una perdita o della fine di un’importante storia d’amore. 

La prima è la negazione per quanto sta accadendo, perché troppo doloroso da sopportare. Seguita dal patteggiamento, che consiste in una irreale speranza di riavere indietro la persona amata. La rabbia che nasce dall’evidente irrealizzabilità di riconquistare la vita precedente e che semina in noi un potente desiderio di rivalsa. La fase successiva è la depressione, un periodo intriso di malinconia per la vita passata e di una forte sfiducia nel futuro. È la fase più buia e dolorosa, ma la è la porta da attraversare per rinascere. Infine, arriva l’accettazione. Quell’amore è finito, la vita continua. Un giorno alla volta, vi ritroverete ad andare avanti nonostante il dolore, nonostante tutto. 

Quanto tempo serve?

Proprio come per l’elaborazione del lutto, non esiste un tempo prestabilito per voltare davvero pagina dopo la fine di una relazione importante. C’è chi ha bisogno di pochi mesi, chi di molto tempo in più. Riprendere in mano la propria vita è un percorso complesso, fatto di alti e bassi. Concedetevi tutto il tempo che occorre, dedicate a voi stessi le vostre energie, giorno dopo giorno. 

Chiedere aiuto

Tutte le situazioni di dolore sono destabilizzanti, ci ritroviamo fragili, arrabbiati, delusi, con sentimenti che pensavamo di poter provare, senza avere accanto chi ci sosteneva in queste situazioni. Un’esperienza di instabilità così profonda che richiede l’aiuto e il supporto di chi ci conosce meglio, di chi sa come ci sentiamo: gli amici (quelli veri) e la famiglia. Facciamoci abbracciare e coccolare da chi ci vuole bene e desidera aiutarci in questo momento di ricostruzione. E se non dovesse bastare, non esitate a chiedere supporto a un professionista, uno psicologo, uno psicoterapeuta che sa come accompagnarvi in un percorso per ritrovare serenità, fiducia in se stessi e riscoprire la parte più luminosa di voi. 

Quando ne usciremo?

Il dolore per la fine di una storia può dirsi superato quando la perdita è stata rielaborata e accettata. Quando ripensando ai momenti belli o brutti passati insieme non si sprofonda nella malinconia o nel rancore. Quando i progetti per il futuro assorbono più tempo e più energie dei ricordi del passato. Quando ritorniamo ad essere felici e aperti alla vita. È solo questione di tempo e di amor proprio.