Angelo Sanzio, noto anche come il Ken italiano, ha aperto il suo cuore durante un’intervista con Le Iene, condotta da Veronica Ruggeri, sul tema sempre più discusso del “doping estetico”. Con una sincerità disarmante, Angelo racconta la sua incessante ricerca della bellezza, un viaggio che lo ha portato a spendere la sorprendente cifra di 123mila euro in operazioni di chirurgia estetica. “Con quei soldi, mi ci compravo una casa”, scherza, ma il suo percorso verso il cambiamento è tutt’altro che leggero.
Dalla rinoplastica a 21 anni, che ha dato il via a una catena di interventi per armonizzare naso, zigomi e labbra, fino ai trapianti di capelli, al lifting e agli interventi per rendere lo sguardo più “orientale”, Angelo descrive la sua trasformazione come una vera e propria dipendenza. Ogni operazione ha aperto la porta a una nuova, in un tentativo costante di raggiungere una versione di sé che potesse finalmente piacergli.
Ma dietro il desiderio di cambiare aspetto, Angelo rivela anche il dolore causato dalla cattiveria e dalla violenza subite in passato, che lo hanno spinto a voler cancellare ogni traccia del “vecchio” Angelo. Guardando indietro, confessa di provare un misto di emozione e rimpianto per aver “ucciso” una parte di sé per dare vita a chi è oggi.
Nonostante le somme esorbitanti spese e le numerose operazioni subite, Angelo si trova ancora in un “lavoro in corso”, ma ora guarda al suo riflesso con una maggiore accettazione. La sua storia è un promemoria di quanto sia complessa e profonda la ricerca dell’accettazione di sé, in un mondo dove l’apparenza sembra avere il sopravvento su tutto il resto.