Il 2025 è stato un anno segnato da grandi perdite nel mondo della cultura, dello spettacolo, della moda e della spiritualità. Figure che hanno accompagnato la vita di milioni di persone ci hanno lasciato, portando con sé un’eredità fatta di talento, emozioni e memoria collettiva. Ricordarli significa celebrare le loro carriere e riconoscere il segno che hanno impresso nella società italiana e internazionale.
Papa Francesco: il pontefice dell’apertura
Il 2025 ha visto l’addio a Papa Francesco, pontefice che ha segnato la storia della Chiesa con il suo messaggio di apertura, inclusione e attenzione agli ultimi. Dalla sua elezione nel 2013, Jorge Mario Bergoglio ha incarnato un papato vicino alle persone, capace di parlare con semplicità e forza su temi come la pace, la giustizia sociale e la tutela dell’ambiente. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo non solo nella comunità cattolica, ma anche nel dibattito globale, dove la sua voce era diventata un punto di riferimento per credenti e non credenti. Con lui si chiude una stagione di riforme e di dialogo, ma resta un’eredità spirituale che continuerà a ispirare.

Giorgio Armani: lo stilista che ha vestito il mondo
Il mondo della moda ha perso nel 2025 Giorgio Armani, maestro indiscusso dello stile italiano. Fondatore dell’omonima maison, Armani ha rivoluzionato il concetto di eleganza, portando nel mondo un’idea di sobrietà raffinata e di lusso discreto. Le sue giacche destrutturate, i tagli essenziali e la palette di colori neutri hanno definito un’estetica riconoscibile e senza tempo. Armani non è stato solo uno stilista, ma anche un imprenditore capace di trasformare il suo marchio in un impero globale, spaziando dall’abbigliamento all’arredamento, fino al design di hotel e ristoranti. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme, ma anche un’eredità che continua a vivere in ogni collezione e in ogni capo che porta il suo nome.

Ornella Vanoni: la voce dell’ironia e dell’eleganza
Tra le scomparse più dolorose c’è quella di Ornella Vanoni, icona della musica italiana. La sua voce inconfondibile ha attraversato decenni, dai primi successi negli anni Sessanta fino alle collaborazioni più recenti. Vanoni non era solo una cantante: era un personaggio capace di mescolare ironia e profondità, eleganza e spontaneità. Con lei se ne va un pezzo di Milano, città che l’ha vista crescere artisticamente e che ha fatto da sfondo a molte delle sue canzoni.

Pippo Baudo: il volto della televisione italiana
Tra gli addii più sentiti c’è quello di Pippo Baudo, storico conduttore televisivo. Per decenni è stato il volto del Festival di Sanremo e di numerosi varietà Rai, accompagnando la crescita della televisione italiana. Baudo non era solo un presentatore: era un talent scout, capace di scoprire e lanciare artisti che avrebbero segnato la musica e lo spettacolo. La sua scomparsa rappresenta la fine di un’epoca televisiva, ma anche il riconoscimento di una carriera straordinaria.

Le gemelle Kessler: un addio condiviso e consapevole
Nel 2025 il pubblico italiano ha salutato Alice ed Ellen Kessler, icone televisive degli anni Sessanta e Settanta. Le due sorelle hanno scelto di congedarsi insieme attraverso la morte assistita, una decisione consapevole che ha aperto un dibattito sul diritto di scegliere il proprio destino e sulla dignità nel fine vita. Con il loro addio non è scomparsa solo una stagione televisiva fatta di sorrisi e coreografie, ma si è riaffermato un messaggio di libertà e autonomia personale.

Claudia Cardinale: la diva senza tempo
Il 2025 ha visto anche la scomparsa di Claudia Cardinale, una delle attrici più amate e riconosciute del cinema italiano e internazionale. Protagonista di capolavori come Il Gattopardo, 8½ e C’era una volta il West, Cardinale ha incarnato la bellezza mediterranea e la forza femminile, diventando un’icona di eleganza e intensità interpretativa. La sua carriera, lunga e variegata, ha attraversato epoche diverse, portandola a lavorare con registi come Visconti, Fellini e Leone. Con la sua scomparsa, il cinema perde una diva che ha saputo raccontare l’Italia e il mondo con il suo talento, lasciando un segno indelebile nella storia della settima arte.

Un anno di grandi perdite
Il 2025 è stato percepito come un anno particolarmente duro: oltre ai nomi già ricordati, hanno lasciato un vuoto anche Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis italiano; Eleonora Giorgi, attrice che ha saputo raccontare l’Italia attraverso i suoi personaggi, diventando simbolo di una femminilità elegante e ribelle; Robert Redford, icona di Hollywood e regista impegnato; Oliviero Toscani, fotografo e comunicatore provocatorio; Lea Massari, attrice intensa e raffinata del cinema italiano; e Sophie Kinsella, autrice britannica celebre per la saga I Love Shopping. Un mosaico di figure diverse, unite dall’impatto che hanno avuto sulla cultura e sulla società, e che rendono il 2025 un anno di addii indimenticabili.
