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Come far brillare la propria auto in 8 semplici passaggi

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La prima macchina è come il primo amore: non si scorda mai. Ed è altrettanto difficile dimenticare tutte le ore passate a lavarla minuziosamente, in giardino, armato di pompa, secchio e spugna. Quella Peugeot 106 bianco perla doveva brillare tanto all’esterno quanto all’interno, perché l’auto non è soltanto un mezzo di trasporto, è qualcosa che permette di uscire con la ragazza e con gli amici, di evadere fuori città, è sinonimo di status. Non importa la cilindrata o il modello, tenerla in ordine è ciò che fa realmente la differenza. Vediamo come far brillare la propria auto in 8 semplici passaggi!

1. Il prelavaggio

Prima di iniziare qualsiasi altra attività, una bella sciacquata con acqua pulita è quello che serve per rimuovere lo sporco superficiale. Saltando questo passaggio c’è il rischio di graffiare o macchiare inesorabilmente la carrozzeria. Bisogna in primis alzare i tergicristalli e poi partire dal tettuccio, lasciando le parti inferiori per ultime. Non tralasciamo un altro aspetto cruciale: durante il lavaggio dell’auto, il sole è nostro nemico. Quando l’acqua si asciuga, se sporca, potrebbe lasciare degli aloni che difficilmente se ne andranno.

2. La scelta dei prodotti

No, il sapone da cucina è il liquido più sbagliato che si possa usare: conosco persone che hanno ancora il segno della spugna di dieci anni fa sulla portiera. Esistono così tanti prodotti sul mercato che c’è solo l’imbarazzo della scelta ma, guardando tra i prodotti di casa, il balsamo per capelli è un prodotto delicato ed efficace. Per parabrezza, finestrini e specchietti è possibile usare un classico detergente per vetri. Altrettanto importante è la scelta dello strumento per pulire: se usate una spugna, assicuratevi che non abbia parti abrasive o ruvide.

3. I secchi d’acqua

Lavare l’auto può essere divertente ma… perché fare il lavoro due volte? Meglio non lesinare con l’acqua pulita, ecco perché è necessario avere due secchi a disposizione: uno con il prodotto per pulire e l’altro per risciacquare la spugna prima di immergerla nuovamente nel secchio col sapone. Assicuratevi inoltre che l’auto non abbia la minima goccia di sapone sulla carrozzeria, potrebbe asciugarsi e rimanere lì per sempre.

4. Fari e pneumatici

Sono poche le cose che, tirate a lucido, brillano tanto quanto dei bei pneumatici splendenti. Per ottenere un risultato sorprendente, ecco una miscela in grado di illuminare le gomme dell’auto come fossero nuove: un cucchiaio di bicarbonato di sodio, due cucchiai di sapone per piatti, un secchio mezzo pieno di acqua tiepida per diluire il tutto. Per rimuovere quel fastidioso effetto nebbia dai fari, invece, basta un po’ di dentifricio: è sufficiente applicarne una piccola quantità sulla superficie, strofinare in modo circolare con una spugna ed infine asciugare con un panno morbido.

5. L’asciugatura

Come dicevamo all’inizio, asciugare bene l’auto è un aspetto chiave per ottenere un risultato imbattibile. I panni in microfibra, o meglio ancora in pelle di camoscio, permettono di assorbire ogni goccia d’acqua rimasta sulla carrozzeria. Il gioco è questo: assorbire, strizzare e nuovamente asciugare. Per parabrezza e finestrini, così come per gli specchietti, il segreto è usare i fogli di giornale: facili da reperire, economici da utilizzare, efficaci nel pulire!

6. Gli interni

Qui entriamo in territorio di igiene, fondamentale soprattutto per la nostra salute. In primis bisogna svuotare l’abitacolo, tappetini compresi. Questi ultimi andranno prima sbattuti, poi sciacquati con acqua pulita ed infine messi ad asciugare al sole, che qui è il benvenuto. I tappetini in stoffa vanno invece aspirati per rimuovere la polvere, poi sciacquati ed asciugati. Prima di passare l’aspirapolvere dentro l’abitacolo è consigliato rimuovere lo sporco tra le feritoie dell’aria condizionata e negli spazi tra i sedili con uno spazzolino. Per il cruscotto basta usare un panno pulito leggermente inumidito.

7. I sedili

I sedili meritano un paragrafo a sé in quanto è la parte più critica da pulire e igienizzare. Il primo passo è quello di aspirare dalla loro superficie polvere, briciole, tabacco e quant’altro. Successivamente si può usare un detergente, anche stavolta fatto in casa, miscelando 1/3 di aceto e 2/3 di acqua tiepida. Il mix andrà prima nebulizzato sui sedili e poi assorbito con un panno asciutto. In caso di macchie servitevi di una gomma magica, basta bagnarla leggermente e poi strofinarla delicatamente sulla superficie in questione. Se i sedili sono in pelle ricordate di non lasciarli bagnati a lungo: potrebbero indurirsi.

8. Il profumo

La prima regola è quella di tenere puliti e ordinati gli interni, cercando di non accumulare cartacce, scontrini, flyer e bottigliette d’acqua: gli oggetti trattengono polvere e finiscono per puzzare. Anche il fumo incide sugli odori, sarebbe meglio evitare in uno spazio così chiuso. Arieggiare, azionare periodicamente il condizionatore (che tende ad accumulare umidità) e cambiare il filtro dell’aria, questi sono i tre passaggi chiave. Se usiamo, infine, un sacchettino di lavanda come quelli che si mettono nei cassetti della biancheria, riempiendolo dell’essenza che più ci piace, l’abitacolo porterà la nostra unica e profumata firma!