Con il termine “mister” ci si riferisce per lo più all’allenatore (o al direttore tecnico) di una squadra. Il primo sport a cui si pensa, è ovviamente, il calcio. Ma perché è questo e non un altro il nome che tutti i giocatori usano per rivolgersi al proprio allenatore? Vediamolo insieme.
Il termine “mister” si è diffuso in Italia all’inizio del secolo scorso. Con l’arrivo di William Garbutt, un allenatore inglese che sbarcò nel Bel paese nel 1912 per allenare il Genoa e ci rimase fino al 1927. Divenne una figura molto importante del calcio italiano di quegli anni e tra i suoi giocatori fu consuetudine chiamarlo mister, proprio come facevano i loro colleghi inglesi che Garbutt aveva allenato fino ad allora. Da quel momento tutti i giocatori, soprattutto di calcio, iniziarono a chiamare mister qualsiasi allenatore o direttore tecnico, a prescindere dalla sua nazionalità.
Non è un caso se William Garbutt ha influenzato il lessico calcistico dell’ultimo secolo. È stato uno dei tecnici più talentuosi della storia, un grande stratega e uno dei primi allenatori professionisti. Sotto la sua guida, il Genoa ha vinto ben tre scudetti tra il 1915 e il 1924.
È stato ingaggiato poi dal Napoli, dalla Roma, dal Milan. Ed è stato addirittura allenatore della nazionale italiana. Un uomo che sapeva fare il proprio mestiere e il cui nome è rimasto nella storia.