Site stats I misteri, le stranezze e le leggende più inquietanti d’Italia – Brain Berries

I misteri, le stranezze e le leggende più inquietanti d’Italia

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Come dimenticare quella notte quando, nel mezzo di un incubo spaventoso, sentii dei rumori provenire dalla camera affianco alla mia. Volevo chiedere a mio fratello di verificare di cosa si trattasse, per cui andai verso camera sua, mentre i suoni diventavano sempre più cupi, ovattati. Strane luci si intravedevano da sotto la sua porta. Mi fermai nel corridoio, ad osservarle. Stavo per spingere la maniglia della porta quando, all’improvviso, mi ricordai che di fratelli non ne avevo mai avuti. Tratto da una storia vera, come quelle che stiamo per raccontarvi. Ecco i misteri, le stranezze e le leggende più inquietanti d’Italia.

La colonna del Diavolo (Milano)

Si dice che Sant’Ambrogio, patrono della città meneghina, fosse stato tentato dal Diavolo mentre passeggiava per il cortile della basilica che oggi porta il suo nome. Il Santo colpì il Diavolo con un calcio, facendolo sbattere contro una colonna di epoca romana, tutt’ora presente sul lato sinistro della basilica. Provate a visitare il sacro luogo, noterete due buchi su quella colonna. E in tanti dicono di aver percepito odore di zolfo vicino ad essa…

La runner fantasma (Milano)

Se mai vi trovaste a correre per Parco Sempione, a Milano, aprite bene gli occhi, un fantasma moderno infesta il Parco! Una donna in tuta da jogging potrebbe fermarvi per discutere dei danni provocati dal fumo.

La vecchia fantasma (Genova)

Nel 1989 una donna fermò alcuni passanti per chiedere, in dialetto genovese, dove si trovasse Vico dei Librai, una via che non esisteva più. Ad un giovane lasciò anche una moneta da cento lire risalente al 1943. La donna, però, era passata a miglior vita da molti anni e nonostante questo, ogni cinque anni, appare come spettro per chiedere informazioni.

Case infestate (La Spezia, Ferrara)

Poveri noi, comuni mortali, tormentati da esseri non più terreni. I cittadini di Scogna Sottana, in provincia di La Spezia, lo sanno bene: sostengono di udire il suono di un violino provenire dalla casa di un violinista, peccato che questi si sia tolto la vita da tempo. A Ferrara, invece, esiste un edificio che nessuno vuole visitare. Il motivo? Perché chiunque entri è destinato ad un incidente mortale.

Il bosco misterioso (Porto Selvaggio, Salento)

Cosa c’è di meglio di una bella gita nel bosco, con la luna che fa capolino tra le nuvole, illuminando il cielo? A Porto Selvaggio, in Salento, durante la notte, potrete assistere ad un insolito spettacolo fatto di strani bagliori e macabre risatine.

Il Castello di Azzurrina (Montebello, Rimini)

Sicuramente la storia più conosciuta in Italia: quella di Azzurrina, una bambina di nobile famiglia che deve il suo nome alla tinta per capelli che le veniva applicata per non rivelare la sua natura albina. Ebbene, in una notte di tempesta, il 21 giugno del 1375, la bimba cadde dalle scale del suo castello. Le guardie udirono il suo urlo ma, del suo corpo esanime, non c’era traccia. Di lei è rimasta solo la voce che, ogni cinque anni, torna a farsi sentire…

Avvistamento UFO (Torriglia e Propata, Genova)

Mercoledì 6 dicembre 1986, tarda notte. Una Fiat 126 procede lentamente nel gelo dell’inverno ligure. A guidare il veicolo, Pier Fortunato Zanfretta, guardia giurata, che cerca invano di avvisare via radio la centrale di vigilanza, per segnalare un episodio anomalo: delle strane luci si aggirano intorno ad una villa. Una volta entrato, vede un essere dalla pelle grigia, occhi gialli e vene rosse sulla testa. Fuggendo, nota un oggetto volante, forse un UFO, avvistato anche da altri 52 testimoni.

Le farfalle dei defunti (Sicilia)

Tutt’oggi, in Sicilia, si crede che le farfalle non siano dei semplici insetti: tali creature colorate potrebbero celare le anime dei defunti, intente a viaggiare dal mondo dei vivi a quello dei morti. Ecco perché porta sfortuna calpestarle.