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Aprite il portamonete: potreste avere una piccola fortuna in tasca

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Le monete che valgono di più sono soprattutto quelle da un euro coniate in Spagna e in Portogallo, ma nella lista delle monete più preziose non mancano quelle celebrative del Vaticano e alcune che hanno errori a dir poco particolari. Pronti ad aprire il vostro portamonete e a passare in rassegna tutte le monete che avete in casa? Alcune potrebbero valere una piccola fortuna.

Partiamo dai fondamentali. Quando una moneta si può definire rara e avere un valore molto superiore a quello impresso sulla moneta stessa? Di solito per moneta rara si intende una moneta difficile da trovare in circolazione perché ne esistono poche unità. Di alcune monete infatti ne vengono prodotte pochissime migliaia perché fanno parte di una serie commemorativa o perché c’è stato un errore nel coniarle o, semplicemente, perché fanno parte di una tiratura limitata. 

Le monete rare più diffuse sono proprio quelle da un euro. Una delle più note e ricercate è quella realizzata nel 2005 per ricordare la morte di Papa Giovanni Paolo II. Le monete coniate nella Zecca dello Stato della Città del Vaticano, sono diverse da quelle italiane. Nel 2005 hanno prodotto anche altre monete particolari, una con l’emblema della Camera Apostolica e l’ultima, in ordine di tempo, con l’effigie di Papa Francesco.

Le prime monete da 1 euro degne di nota sono quelle coniate prima del 2002. Dal 1999 e per ben tre anni ogni stato ha realizzato autonomamente la propria moneta. In molti paesi dell’Unione europea è impossibile trovarle perché sono state ritirate e, qualora fossero ancora in circolazione, dovrebbero essere riconsegnate in banca. In altre nazioni, invece, come in Olanda, Spagna, Francia, Belgio e Finlandia, sono ancora valide, con l’anno di produzione riportato in rilievo. 

La canonica moneta da 1 euro italiana vuole che ci sia l’uomo vitruviano da un lato e la scritta 1 euro dall’altra. Negli anni tra il 2018 e il 2020 ne sono state coniate molte con piccoli errori di tiratura. Alcune non hanno tutte le stelle previste, altre non hanno la data, altre hanno il simbolo decentrato o mancano piccoli dettagli. 

Una delle monete più rare in circolazione è quella greca, che ha una civetta sulla faccia e una lettera s all’interno della stella centrale in alto sul bordo dorato della moneta. Per quanto possa sembrare rara, la moneta è probabilmente solo una seconda versione di quella standard che non ha la stella. 

Anche monete molto recenti possono essere rare. Ad esempio, per quanto riguarda quelle  da un euro tedesche, sono forse le più comuni perché ne esistono migliaia e migliaia di esemplari, ma le monete più rare sono quelle coniate dalla serie del 2008 ad oggi. Su molte, l’aquila stilizzata simbolo della Germania presenta dei piccoli errori o delle imprecisioni e se avete la fortuna di trovarne qualcuna sappiate che può valere fino a 500 euro.  

Altra moneta rara è quella da 1 euro portoghese. Se su una faccia è presente il valore della moneta, come su tutte quelle europee, sulla parte posteriore è raffigurato il sigillo reale portoghese, con 7 castelli e 5 stemmi araldici. Le monete più rare sono quelle coniate nel 2012 e nel 2013. Alcune monete con errori di conio possono valere anche mille euro.