È stato uno dei volti più popolari della televisione degli anni Ottanta e Novanta. Ha recitato in serie televisive che hanno avuto un grande successo ed è quasi impossibile pensare al suo nome senza tornare con la mente ai numerosi programmi condotti insieme alla sua amica di sempre Lorella Cuccarini. L’ultima sua conduzione risale a Scommettiamo che… nell’ormai lontanissimo 2003, al termine della quale Marco Columbro decise di lasciare la tv e di cambiare vita. Oggi più che mai il suo addio è definitivo.
Il motivo del suo addio
Nel 2001 Marco Columbro fu costretto a uno stop forzato e improvviso a causa di un aneurisma cerebrale. Da lì è iniziato il declino della sua carriera televisiva e il suo progressivo ritiro dal piccolo schermo.
La carriera
Marco Columbro ha iniziato la sua carriera con il teatro, allievo di Dario Fo. Innamorato del palcoscenico, è poi passato alla tv “perché con il teatro non vivevo”, ha raccontato qualche mese fa all’amica Lorella, e il successo è stato grande. Ha iniziato come uno dei personaggi di punta di Canale 5 ed è sempre in Mediaset che ha condotto il suo ultimo programma. Per tanti anni ha condotto Buona Domenica insieme alla Cuccarini ed è stato il protagonista di Caro maestro, una serie che a suo tempo ebbe molto successo. Un volto decisamente amato, come testimoniano i 13 Telegatti che ha vinto!
La malattia
Quando nel 2001 è arrivata la malattia, Marco Columbro era nel pieno della sua carriera. All’improvviso tutto è crollato. Ha raccontato di essere svenuto in una camera d’albergo e di essersi risvegliato in ospedale, un mese dopo. 25 giorni di coma che lo hanno poi costretto a una lunga riabilitazione. Tuttavia, come racconta sempre alla Cuccarini, quel periodo è stato una rinascita. Dopo essersi ristabilito, nel 2003, è tornato a condurre Scommettiamo che…, sempre in Mediaset e sempre al fianco di Lorella. Ma, al termine del programma, si è reso conto che per la televisione lui non esisteva più, era semplicemente scomparso.
La nuova vita
La fine della sua carriera televisiva lo ha portato, però, in una nuova dimensione. È ritornato al teatro, alle sue origini, e oggi si occupa della sua azienda agricola in Toscana. Ha un fortissimo interesse per le filosofie orientali ed è molto attivo nel mondo buddhista. Tuttavia, ha raccontato che ancora oggi – a più di vent’anni dalla sua ultima conduzione – la gente continua a fermarlo per strada con affetto, per salutarlo. E la cosa continua a fargli sempre molto piacere.